Per ogni donna una bella manicure è espressione di eleganza, fascino, femminilità. Ma alcune sostanze chimiche utilizzate in questo rituale di bellezza femminile possono influenzare la salute delle unghie, della pelle circostante e, sorprendentemente, di altre parti del corpo.
Reazioni allergiche
Le reazioni allergiche ai prodotti utilizzati nella manicure sono reazioni infiammatorie acute che si associano a sintomi quali:
- Eritema (Rossore)
- Desquamazione
- Prurito
- Bruciore
Questi sono i sintomi della classica allergia da contatto.
Tali fenomeni non sono limitati alla zona intorno all’unghia, ma spesso si manifestano anche al viso, intorno agli occhi e al collo. Questo tipo di reazione potrebbe essere difficile da diagnosticare perché non sempre è semplice collegare una recente manicure con un effetto indesiderato in altre parti del corpo.
Quali sostanze possono causare una reazione allergica dopo una manicure?
1. Nelle unghie artificiali:
- 2-idrossietil- metacrilato (HEMA)
- Etilcianoacrilato
- Fenoloformaldeide
2. Negli indurenti e negli smalti:
- Resina toluensulfonamido fenolformaldeidica (TSFR)
- Nichel
- Formaldeide in indurenti
La maggior parte delle reazioni allergiche sono causate dagli acrilati (unghie artificiali e unghie a gel) e dalla TSFR, la resina che migliora l’adesione e la lucentezza dello smalto. Quest’ultima è contenuta in tutti gli smalti fuorché in quelli anallergici che però sono pochissimi e di qualità inferiore per adesione e durata.
Danni da irritazione dell’unghia
Mentre alcune sostanze chimiche sono note per causare allergie da contatto, altri ingredienti possono semplicemente irritare la lamina ungueale.
Ad esempio la frequente rimozione dello smalto con acetone provoca disidratazione e indebolimento dell’unghia con conseguente aspetto alterato della lamina che appare secca, opaca, solcata da striature.
Talvolta il processo irritativo persistente può rendere le unghie sempre più fragili fino a provocare onicolisi (rottura della lamina con parziale distacco dalla cute sottostante).
Le sostanze chimiche utilizzate nella manicure che causano irritazione sono:
– Acido metacrilico nei primer
– Formaldeide, toluene, xilene, acetato di butile, acetato di etile, e alcool isopropilico negli indurenti per unghie
– Idrossido di sodio e idrossido di potassio nelle creme per la rimozione della cuticola (“pellicina” alla base dell’unghia)
– Acetone
Per evitare il più possibile effetti irritanti è consigliabile non utilizzare prodotti chimici per rimuovere le cuticole.
Inoltre, se lo smalto contiene un colorante giallo (come componente ad esempio di molti smalti rossi e rosa) questo può macchiare la lamina. Questo non significa necessariamente un danno, ma se si cerca di rimuovere la pigmentazione raschiando energicamente la macchia si può provocare più facilmente una onicolisi (rottura della lamina).
Danni da aggressione meccanica
Frequenti manicure sottopongono le unghie a stress meccanici che possono provocare danni irreparabili.
Una manipolazione dell’apparato ungueale troppo aggressiva può determinare traumi alla matrice dell’unghia (la struttura alla base della lamina deputata alla formazione dell’unghia stessa), con la conseguenza che questa non crescerà più liscia e omogenea, ma opaca, giallastra, ruvida e con solcature o strie biancastre trasversali.
Infezioni
In caso di infezioni acute i tessuti periungueali (perionichio) appaiono rossi, tumefatti e dolenti.
La manicure può essere causa di infezioni principalmente in due modi:
– Danni alla pelle intorno alle unghie con conseguenti piccole ferite che possono diventare facile via d’accesso a batteri, virus (verruche) e funghi (candida).
– Frequente rimozione della cuticola (abitudinariamente praticata dagli addetti alla manicure) che può provocare la perdita di questa piccola protezione che fa da barriera all’ingresso di sostanze esterne. Con il passare del tempo la cuticola tenderà a scomparire e si formerà una sorta di fessura, talvolta anche ampia e profonda, tra la cute e la base dell’unghia, che faciliterà la penetrazione di germi e sostanze irritanti.
Prevenzione dei danni da manicure
– Le manicure devono essere eseguite non troppo frequentemente e con estrema delicatezza: la cuticola ad esempio va rispettata e preservata!
– Attenzione alla scelta del centro estetico: deve avere personale qualificato e un assoluto rispetto delle norme igieniche: gli strumenti devono essere sottoposti a un rigoroso processo di sterilizzazione. Infatti non basta una semplice pulizia con liquidi ad azione disinfettante che generalmente sono inattivi contro le più comuni infezioni virali.
Quando consultare lo specialista
In caso di reazioni infiammatorie o alterazioni dell’unghia di qualunque tipo è consigliabile consultare uno specialista dermatologo per un corretto inquadramento clinico e diagnostico.
Nel sospetto ad esempio di una reazione allergica potrebbe essere necessario procedere con test allergologici (Patch test) per accertare quale sia la sostanza sensibilizzante.
Nel caso invece di un’infezione potrebbe ritenersi necessaria la prescrizione di farmaci locali o per via orale di tipo antibiotico o antifungino.
Se invece si osserva una sofferenza traumatica o da disidratazione saranno consigliate le misure da intraprendere per ristrutturare e reidratare le lamine ungueali, importanti alleate di bellezza di ogni donna.