L’acne è una delle malattie cutanee più comuni osservate dal dermatologo; studi recenti sottolineano la sua elevata incidenza non solo in età adolescenziale, ma anche in età adulta.
Nelle persone affette da questa patologia fattori genetici e ormonali agiscono sulla ghiandola sebacea determinando un’eccessiva produzione di sebo; quest’ultimo ostruisce il dotto sebaceo favorendo la formazione del comedone; infine la colonizzazione da parte di particolari tipi di batteri stimola un processo infiammatorio che provoca la formazione di papule e pustole.
L’acne può presentarsi in varie forme: si distinguono, a seconda del tipo di lesioni prevalenti, un’acne lieve, un’acne moderata e un’acne grave che richiedono tipi diversi di trattamento.
Un corretto approccio diagnostico e la scelta di una terapia adeguata sono fondamentali per due motivi: 1) evitare la possibile formazione di cicatrici permanenti; 2) risolvere gli effetti psicologici negativi che la malattia comporta soprattutto nei rapporti con gli altri. L’acne colpisce soprattutto soggetti in una fase critica della vita, come quella adolescenziale, caratterizzata psicologicamente da una maggiore sensibilità e vulnerabilità. Tali pazienti possono quindi presentare disagio psicologico, scarsa autostima, insicurezza, imbarazzo, fino a vere e proprie turbe emozionali come depressione, ansia, frustrazione, percezione alterata del proprio corpo (dismorfofobia) e isolamento dalla vita sociale con calo del rendimento scolastico e peggioramento della qualità della vita. Uno studio condotto su 111 pazienti affetti da acne ha dimostrato che le problematiche sociali ed emozionali di questi pazienti sono paragonabili a quelle di soggetti affetti da malattie croniche invalidanti come asma, diabete, artrite ed epilessia.
Le possibilità terapeutiche per l’acne a disposizione del dermatologo sono moltissime, estremamente articolate e modulabili sulle singole necessità del paziente. Esistono terapie sia per l’acne lieve che per le forme estremamente impegnative che si avvalgono sia di farmaci per uso topico (creme, lozioni, emulsioni, gel) sia di farmaci da assumere per via orale. Inoltre l’associazione con trattamenti specifici da eseguire in istituto come peeling chimici o laser-terapia permettono di ottenere i migliori risultati non solo sulla fase infiammatoria della malattia, ma anche sugli esiti cicatriziali delle forme di acne ormai risolte.